December 21, 2024

La squalifica di quattro anni di Paul Pogba per doping è stata ridotta a 18 mesi dopo un appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).

Pogba era stato inizialmente sospeso dal tribunale nazionale antidoping italiano a febbraio, dopo che nel suo sistema erano stati rilevati livelli elevati di testosterone. La decisione del TAS ora gli permetterà di riprendere la sua carriera nel 2025.

Reagendo alla decisione, Pogba ha espresso sollievo, dichiarando: “Non vedo l’ora di tornare in campo.” In una dichiarazione più lunga, ha sottolineato di non aver mai violato consapevolmente le normative antidoping, spiegando che un integratore prescritto da un medico era la causa. Ha anche ringraziato il TAS per la loro sentenza e ha riflettuto sulle difficoltà affrontate durante il periodo della squalifica.

Nonostante l’ottimismo di Pogba, il suo club, la Juventus, ha assunto una posizione più cauta. Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha affermato: “Stiamo aspettando i documenti della sentenza, poi prenderemo una decisione.” Allo stesso modo, l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha evitato di fare commenti approfonditi sul futuro di Pogba, concentrandosi sulle prossime partite del club.

Secondo alcune indiscrezioni, sia Pogba che la Juventus stanno valutando la risoluzione del suo contratto, che scadrà nel 2026. Pogba, una volta il giocatore più costoso della storia dopo il suo trasferimento da 171 milioni di dollari al Manchester United nel 2016, è tornato alla Juventus nel 2022 ma ha avuto problemi con gli infortuni, giocando solo otto partite di Serie A da quando è rientrato al club.

 

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